In occasione della festa della donna, vorrei consigliarti 3 libri che mi sono piaciuti moltissimo e che sono perfetti per celebrare questa ricorrenza. Li ho scelti perché riescono a dare una visione del genere femminile non stereotipata e molto vicina alla realtà: affrontano temi delicati e spesso censurati o demonizzati dalla nostra cultura.

Chi dovrebbe leggere questi libri? Sicuramente le donne di qualunque età, ma anche gli uomini che vogliono liberarsi da tutti gli stereotipi ormai desueti sulla figura e sulla funzione delle donne nella nostra società.

E allora buona festa della donna con queste letture!

1- Liberati della brava bambina

Gli autori sono Maura Gancitano e Andrea Colamedici, scrittori e filosofi che affrontano tematiche legate alla parità di genere, alla diversità e all’inclusione nella loro scuola di filosofia Tlon. In questo testo vengono analizzate 8 storie di donne, partendo dalla mitologia e arrivando al mondo contemporaneo: si affrontano vari aspetti del ruolo della donna nella famiglia e nella società, con l’obiettivo di rintracciare le gabbie mentali che intrappolano le protagoniste.

Perché leggerlo per la festa della donna? Mi è piaciuta la capacità degli autori di coinvolgere il lettore nella narrazione e di portarlo a riflettere sui temi trattati nei diversi capitoli. Le protagoniste riescono a liberarsi dalle catene che le tengono ferme immobili e finalmente possono esprimere se stesse senza vincoli, trasformando le loro difficoltà in rampe di lancio verso la libertà.

2- Donne al bivio

L’autrice è Ivana Castoldi, psicologa e psicoterapeuta: esercita la libera professione a Milano ed è autrice di diversi testi. In questo libro si affronta un tema importante, la capacità delle donne di rimettersi in gioco quando non si hanno più vent’anni. Si analizzano soprattutto i tre pilastri che caratterizzano l’esistenza femminile: gli affetti, il lavoro e la maternità. Se mi segui sulla mia pagina Facebook, avrai già letto un piccolo estratto del suo libro sull’essere madre.

Perché leggerlo per la festa della donna? Perché tutte le donne, almeno una volta nella vita, hanno sentito il peso degli stereotipi addosso: al lavoro, in famiglia, con gli amici. Chi l’ha detto che la maternità è obbligatoria per ogni donna? Chi dice che bisogna concentrarsi solo sulla famiglia e sugli affetti perché così avremo una vecchiaia tranquilla? Perché il lavoro non può essere un obiettivo importante per la propria vita? L’autrice ci conduce in un viaggio di riflessione sulle scelte che ognuna fa nel corso dell’esistenza analizzandone i diversi aspetti. Il mio consiglio è di leggerlo a qualunque età: dopo i 40 se si è ad un bivio, ma anche a 20 anni per non cadere nelle stesse trappole!

3- Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe

L’ultimo libro che ti consiglio è stato scritto da Chiara Tagliaferri, autrice di trasmissioni radiofoniche, e Michela Murgia, scrittrice e drammaturga molto nota per le sue lotte contro la discriminazione di genere. In questo testo si ricostruiscono le biografie di 10 donne che, in un modo o nell’altro, hanno rotto gli schemi e si sono affermate esprimendo a pieno se stesse, anche a caro prezzo.

Perché leggerlo per la festa della donna? In generale le biografie danno molti spunti di riflessione perché ci fanno entrare pienamente nella vita delle persone. In questo caso si tratta di storie inaspettate, che a volte cozzano con l’immagine pubblica delle protagoniste: anche dietro un’apparente sicurezza si possono nascondere eventi drammatici e vite tormentate. Ma, nonostante tutto, queste donne ce l’hanno fatta, non si sono lasciate sopraffare da una società che le voleva diverse e sono diventate ciò che desideravano. Ecco perché possono essere fonte d’ispirazione.

Conclusioni

In questo articolo ho voluto condividere con te questi libri perché amo la lettura e credo che sia uno strumento straordinario per la crescita personale di ogni individuo.

In Italia, ma in generale in tutto il mondo, siamo ancora molto lontani dalla tanto agognata parità di genere: la figura femminile resta ancora ancorata ad una visione ormai obsoleta che non si adatta affatto alla realtà quotidiana. Il cambiamento parte sempre da noi stessi e, oggi più che mai, le donne hanno bisogno di riflettere e mettersi in discussione.

Spero che questi suggerimenti per la festa della donna ti siano piaciuti: se vuoi consigliarmi altri testi, scrivimi nei commenti!  Invece, se vuoi contattarmi puoi farlo qui.

Lisa BellaspigaPsicologa e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale

[Fonte Immagini: Pixabay]

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *